La polizia turca ha arrestato il sindaco di Istanbul, riporta Reuters.
Ekrem İmamoğlu è accusato di aver guidato un'organizzazione criminale, di corruzione, di aver turbato le gare d'appalto e di aver favorito un'organizzazione terroristica.
Questa mattina presto, il consulente per i media di İmamoğlu, Murat İngun, ha riferito sul social network X che il sindaco era stato arrestato, senza però specificarne il motivo.
In precedenza, İmamoğlu aveva scritto su X che centinaia di poliziotti si trovavano fuori casa sua, ma aveva sottolineato che non si sarebbe arreso e che avrebbe resistito nonostante le pressioni.
Decine di poliziotti antisommossa sono stati schierati fuori dalla casa di İmamoğlu, secondo le riprese trasmesse in diretta dalla televisione CNNTurk. Le forze di polizia hanno perquisito la sua casa come parte di un'indagine.
Nell'ambito dell'indagine avviata contro la Municipalità metropolitana di Istanbul, è stato emesso un ordine di detenzione per 106 sospettati, tra cui Ekrem İmamoğlu, Murat Şongün, Tuncay Yılmaz, Fatih Keleş ed Ertan Yıldız. I sospettati sono stati arrestati in un'operazione simultanea su larga scala.
Le manifestazioni e i raduni a Istanbul sono stati vietati fino al 23 marzo a causa dell'arresto del sindaco della città, Ekrem İmamoğlu, ha riferito il canale televisivo TGRT Haber, citando l'ufficio del governatore della città.
Un procuratore di Istanbul ha aperto una nuova indagine penale sul sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu lunedì, hanno riferito i media turchi. L'indagine riguarda presunti tentativi di influenzare la magistratura dopo che İmamoğlu ha duramente criticato le ispezioni giudiziarie che hanno preso di mira i comuni gestiti dall'opposizione.
La notizia dell'indagine è giunta poco dopo che İmamoğlu, considerato un potenziale futuro rivale del presidente Recep Tayyip Erdogan, aveva accusato il governo di utilizzare la magistratura come strumento per esercitare pressione politica sull'opposizione.
In una conferenza stampa, İmamoğlu ha affermato che lo stesso esperto era stato incaricato di svolgere diverse ispezioni giudiziarie presso di lui e altri comuni di Istanbul gestiti dal principale partito di opposizione, il Partito Popolare Repubblicano (CHP), di cui è membro.
Il governo respinge le accuse di ingerenza politica e afferma che la magistratura turca è indipendente.
L'inchiesta segue di una settimana quella di un altro caso contro İmamoğlu, per aver criticato un procuratore di Istanbul in merito alla breve detenzione del capo dell'ala giovanile del CHP.
Imamoglu era già stato condannato nel 2022 per insulti a funzionari pubblici dopo aver criticato la decisione di annullare il primo turno di precedenti elezioni comunali in cui aveva sconfitto il candidato al governo del Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP). Sta facendo appello alla condanna, ma se questa venisse confermata da tribunali superiori, potrebbe essere bandito dalla politica per cinque anni. Imamoglu è stato rieletto sindaco l'anno scorso, quando l'AKP ha subito alcune delle sue più grandi perdite alle elezioni locali, aumentando ulteriormente le tensioni tra governo e opposizione.
Foto illustrativa di Burak The Weekender: https://www.pexels.com/photo/aerial-photography-of-cityscape-at-night-45189/